domenica 13 marzo 2011

GIAPPONE - RICHIESTA AIUTI E DONAZIONI

Sono cominciate le sarabande per la racolta di fondi in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma e dallo Tsunami nel Tohoku , in Kanto e tutto il N/E dell Giappone.
"Una preghiera: non mandate soldi, risparmiate qualcosina, e programmate di andare li fra poco meno di un anno... sara' tutto ricostruito, tutto a posto, e gli amici Giapponesi saranno lieti di ospitarvi...
 Queste sono le parole  che il reporter freelancer Katz Ueno continua a ripetere alla fine dei suoi Livecasts giornalieri che, da due giorni, trasmette su YOKOSONEWS.COM
In tutto questo c'e' lo spirito nipponico: la loro riservatezza, il loro pudore, e la fiducia nei propri mezzi.  Non si fermano a piangere, ma affermano che sara' tutto ricostruito come, e meglio di prima.   Si tratta si del famoso Yamato Damashii  , lo spirito del Giappone, quello che li ha fatti sempre emergere dalle difficolta'. 
Motoori Norinaga, uno storico nazionalista del periodo Edo (1603-1868), ha paragonato il carattere giapponese all'eleganza, alla purezza ed alla semplicità dei fiori di ciliegio di montagna (yamazakura) in quanto riflettono la luce del sole.

La gente ha colto questa idea ed ha cominciato a enfatizzare il modo in cui i fiori di ciliegio cadono rapidamente e lo collegarono al valore di yamato-damashii di sacrificare la propria vita per il Paese. La bellezza dei fiori di ciliegio viene aumentata dal modo grazioso in cui cadono.
Lo spirito Yamato del Giappone d'oggi gioca ancora un ruolo importante nella societa'. Avere spirito e' la chiave per il successo in molte cose e in particolar modo nel mondo degli affari o nello sport professionistico. Di fatto lo spirito ha precedenza sul talento dal punto di vista di molti.
 
 
Mi viene in mente un modo di dire che usano i giapponesi: Anjiru yori Yasushi ga umu , che letteralmente vuol dire
Meglio farlo che pensarci su...
Ecco, loro son fatti cosi'.  Sono sicuri che gliela faranno, ricostruiranno tutto, e rimetteranno in piedi il Giappone, devastato dagli eventi naturali.  Non hanno Berlusconi li, (beati loro) ma il Primo Ministro Kan Naoto , che non ha promesso di ricostruire e fare miracoli, ma stamane , nella conferenza stampa giornaliera, ha risposto ad un giornalista dicendo: "Daro' la mia vita per la ricostruzione del Paese. Lavorero' giorno e notte, coi miei collaboratori, anche trascurando la mia famiglia, pur di ridare cio' che l'onda del porto ci ha portato via"    
Kan Naoto, Primo Ministro

 

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