sabato 20 agosto 2011

Questo è il potere - di Paolo Barnard - NEXUS Edizioni

Da NEXUS , rileggo con piacere , e condivido qui sul mio Blog, questo bell'articolo di Paolo Barnard. Mai , come oggi, lo sento attuale e veritiero. Ci puo' aiutare a capire meglio la crisi che stiamo passando... Leggetelo...

Questo è il potere - di Paolo Barnard - NEXUS Edizioni

Samsung to Develop Bada after Google-Motorola Deal

 BADA Samsung’s Chairman Lee Kun-hee has instructed his executives to improve their Bada mobile platform in order to compete against Apple’s iOS as well as survive Google’s purchase of Motorola. This is according to reports coming from the local media in Seoul, South Korea.


Last month, Lee told Samsung managers to improve their patent pools, talent and software. It includes looking for opportunities for acquisitions and mergers as to build up its software development skills. Its chairman wants them to improve Bada as Google announced its acquisition of Motorola Mobility.
Chairman Lee met with vice chairman Choi Ji-seong, wireless division chief Shin Jong-kyun, home appliances division vice president Hong Chang-wan, image display division head Yoon Bu-keun, and IT solution division vice president Nam Seong-woo. He briefed them how Google’s merger with Motorola Mobility will affect their business.
Samsung is a hardware manufacturer but it started developing the Bada mobile software platform last year to power its Wave smartphone line. It was the company’s attempt to upgrade its feature phones into smartphones that are capable of running Samsung Apps.
Samsung’s phones that run on Bada platform are more successful than Microsoft’s Windows Phone 7. It sold 3.5 million Bada phones in the first quarter of 2011 and 4.5 million in the second quarter. Windows Phone 7 sold just 2.5 million units in the first quarter and 1.5 million in the second quarter.

martedì 26 luglio 2011

Viviamo nella incapacita'

Ieri sera ho visto lo sceneggiato Il Sorteggio, su RAI 1, con Beppe Fiorello.
Al di la della recitazione , e dalla interessante sceneggiatura, mi viene da pensare, anzi, da ripensare , ai fatti raccontati: Il primo processo contro esponenti delle Brigate Rosse, che segno', indubbiamente, un duro colpo alla organizzazione creata per "indicare il cammino per il raggiungimento del potere, l'instaurazione della dittatura del proletariato e la costruzione del comunismo anche in Italia.

Gli anni '70 furono una escalation di avvenimenti, nelle fabbriche, all'interno dei movimenti sindacali, e nella Societa' tutta, che colpirono il nostro Paese.
Senza correre il rischio di essere frainteso, condannavo, da giovane minorenne , allora, questo tipo di lotta politica, e la condanno tutt'oggi.  Troppo sangue, troppa violenza, e troppe ingiuste condanne verso esponenti dello Stato e dei Sindacati. 
La classe operaia aveva bisogno , allora, di uno scossone; di qualcuno che li aiutasse a migliorare il loro status sociale, e le condizioni di vita e lavoro.
Ma la lotta delle Brigate Rosse, purtroppo, fu completamente sbagliata.
Non nella sostanza: del resto , gente come Curcio, Franceschini, Moretti, e cosi' via, ideologi e propugnatori di un pensiero politico coscienzioso e lucido, l'avevano vista giusta: bisognava contrapporre , allo Stato, una forza intelligente, di pensiero, appunto, che coinvolgesse gli strati bassi della classe operaia, la portasse ad un livello paritario (se non dittatoriale, secondo la logica del pensiero marxista) con la Classe dei Padroni.


Il loro errore fu quello di adottare un metodo completamente sbagliato.
Purtroppo, le idee, le ideologie, non sempre si tramutano in azioni concrete e sensate.  E la tomba dell'ideologia si delineo' ben presto nella lotta armata, quell'incredibile incalzare di azioni criminali che sconvolse il Paese, e che culmino' col rapimento e la morte di Aldo Moro.

Purtroppo, di quel periodo, ci rimane il piombo dei proiettili, il sangue versato, la violenza e il terrore.

Poco ci e' rimasto di piu'.  E mi viene da pensare: cui prodest?  A chi e' servito tutto questo?

Ci ritroviamo , oggi, la condizione sociale che ci siamo meritati?  
Di certo le Brigate Rosse non potevano pensare che , quarant'anni dopo, il Paese si potesse trovare come siamo oggi.  Ma non e' certo per merito di quelle azioni che oggi ci ritroviamo una classe politica insensata, e incapace.   Cosi' come non e' colpa nostra se ci ritroviamo con una classe Dirigente inetta e incapace...  Viviamo nella incapacita'.

Ma il Popolo, il proletariato, da sempre, trova al suo interno le forze per ribellarsi a tutta questa incapacita'.
O no ?

sabato 9 luglio 2011

Pensieri notturni

A volte i pensieri affollano la nostra mente. Pensieri belli. E anche meno belli. Sicuramente, son parte di noi stessi, e ci accompagnano durante la nostra vita.

I fatti che mi circondano , lasciano un segno: la politica, l'Economia nazionale, i problemi del lavoro, le finanze personali... tutto questo mi torna alla mente , soprattutto in queste ore di tarda serata, in attesa della notte, e del sonno.
Mi godo il fresco in giardino, col mio bicchiere di vino, e un buon sigaro, dovrei esser contento, esser in pace con me stesso (e lo sono, diciamo), ma mi sento amareggiato per tutto cio' che mi circonda.  Cosa lasceremo ai nostri figli, un domani?   Finanziarie da sballo, problemi di corruzione e insana politica, malaffare, disonesta', Classi Dirigenti inefficienti...
Tutto questo lasceremo loro?  Gliela faremo a combattere tutto questo?
Non dico un mondo perfetto, ma , almeno, un mondo migliore di questo?

Mi sovviene quello studente di Tienanmen, durante la protesta del '89, che fermo' da solo una colonna di  carri armati... Il coraggio di quel ragazzo, e' quello che piu' mi colpi', allora: si fece partecipe in prima persona nella rivolta popolare, scoppiata per via della crisi economica, e della mancanza di liberta' nella Cina di allora. Sarebbe bello che anche noi avessimo quel coraggio, quella voglia di fermare l'orrore di una repressione (lui, al tempo) , l'orrore di questa situazione politica (noi, oggi).
Non mi auguro una guerra civile, ma l'indignazione e la voglia di cambiamento ci dovrebbero svegliare un po, e farci agire in prima persona , un po' tutti quanti...alla faccia degli Scilipoti...
Speriamo in un futuro migliore, spetta solo a noi!

domenica 3 luglio 2011

Samsung presenta il Router SHV-E100L LTE Router in Corea del Sud

Samsung unveils SHV-E100L LTE Router in South Korea

Samsung LG U+ 4G LTE Router

  We showed you the 4G LTE Wireless Hotspot yesterday and today it has got the official acknowledgement. The Mobile Wireless Hotspot is touted as South Korea’s first LTE router that can hook up to 10 Wi-Fi-enabled devices. Additionally, there’s support for EVDO Rev. A as well that will allow users to surf the web in HSPA speeds.
No details on the price yet.

Tratto dal Sito: Sammyhub.com

Cybercultura: cosi' nacque la telematica sociale

Tom Jennings e il “pensiero trasformativo
Così nacque la telematica sociale

Fu un omosessuale ribelle alla base di quel “pensiero creativo” che portò a diffondere i modem nelle case della gente normale. Il segreto della rivoluzione? Un software da copiare a valanga

3 luglio 2011 - Alessandro Marescotti
Fonte: Mosaico di Pace

Il divieto di copiare un programma informatico, se da un lato si propone di tutelare la cosiddetta “proprietà intellettuale”, dall’altro può costituire anche un freno allo sviluppo dell’innovazione. Prendiamo il caso della telematica sociale.

Un programma da copiare liberamente
La “telematica di tutti” è stata resa possibile grazie ad un programma “libero” che tutti potevano gratuitamente copiare, modificare, migliorare. Quel programma di chiamava “Fido” e fu creato da Tom Jennings, un programmatore americano anarchico. Interconnetteva e sincronizzava i computer tramite le linee telefoniche. Le informazioni si replicavano via modem nelle memorie degli altri computer. All’inizio di ogni giornata tutto era condiviso in rete: e-mail e files di ogni tipo. Con il software Fido si poteva creare un BBS (Bulletin Board System). (1)

Fidonet
Nasceva la rete Fidonet. Era il giugno del 1984. Tempi di Guerra Fredda. Una rete mondiale di utenti “fuori controllo” non passava inosservata. Stati Uniti collegati all’Urss, pacifisti e anarchici in rete, i servizi segreti impazzivano. Il mondo cambiava e le barriere si infransero ben prima del 1989.

Il 1984 non fu l'anno di Orwell...
Fu una rivoluzione perché fino al 1984 era impossibile per un normale cittadino inviare e ricevere posta elettronica con il proprio personal computer. (2)
Allora le memorie centrali erano di 128 mila caratteri (128 KByte). Troppo poco per entrare nell’Internet di allora. Oggi, con una memoria mille volte superiore (ossia 128 milioni di caratteri, 128 MByte), a fatica navighiamo su Internet. Per accedere ad Internet nel 1984 occorreva andare nelle università, nei grandi centri di calcolo, nei comandi militari collegati alla Nato. Il semplice cittadino era escluso dalla telematica.

...ma di Jennings
Nel 1984 Tom Jennings, con il suo programmino “Fido” gratuito e privo di restrizioni sulla copia, generò un’ondata mondiale di “nodi” telematici, detti BBS (Bulletin Board System).

Potenza, capitale d'Italia
In Italia il primo BBS fu quello di Giorgio Rutigliano, a Potenza. (3)
Era l’agosto del 1984. Sbarcava in Italia la “telematica per tutti”, ad accesso gratuito, e questo grazie ad un radioamatore appassionato di informatica. Non fu un docente universitario o un superesperto a portare la telematica nelle case degli italiani. Non fu Bill Gates.

Il pensiero eretico
I personal computer non erano ancora dotati di modem. I governi stavano studiando come bloccare le copie non autorizzate di programmi. E invece Tom Jennings, infrangendo il tabù, invitava a duplicare liberamente il suo programma “Fido”: un’eresia. Howard Rheingold, autore del libro “Comunità virtuali” (Sperling e Kupfer, 1995), incontrandolo per la prima volta, lo descrisse così: "Ha i capelli viola e vari pezzi di metallo agganciati al giubbotto di pelle, alle orecchie e al naso. Va in skateboard, è attivista del movimento gay, è anarchico e aborrisce l'idea di reprimere qualsiasi forma di libera espressione delle idee".

Il pensiero trasformativo
Tom Jennings è un esempio di quel “pensiero creativo” che viene definito da David Perkins “pensiero trasformativo” e che è oggetto di ricerca delle scienze cognitive. (4)
“In particolare – scrive Lidia Giannotti nel suo saggio “Dal pensiero strade per innovare” - si cerca di individuare quella forma di creatività che consente di rompere con il passato e di fare un balzo in avanti imprevedibile, indicata per l’appunto, da coloro che tentano di individuare e comprendere il meccanismo che la genera ed il modo in cui si manifesta, come pensiero “trasformativo””. (5)


Imparare a cambiare le soluzioni
Occorrerà lavorare sulla scuola per promuovere questo “pensiero trasformativo”, ad esempio superando i libri di testo e creando una cultura della condivisione con testi liberi e software liberi. “Imparare a condividere”, “imparare a ricercare” e “imparare a creare” sono competenze strategiche che implicano libertà e generano innovazione, rompendo gli schemi del passato e avviando nuove rivoluzioni tecnologiche e cognitive, come quella di cui è stato protagonista Tom Jennings.

Note:

(1) Cfr. "BBS: le bacheche elettroniche dell'anarchico Jennings" http://ping.fm/NKRZw

(2) Il Videotel divenne operativo nel 1985 ma non consentiva l’invio internazionale di posta elettronica ed era costoso.

(3) Cfr. http://ping.fm/v6i0Q

(4) David Perkins, “Come Leonardo. Sviluppiamo le nostre capacità con il pensiero trasformativo”, Il Saggiatore, 2001

(5) Lidia Giannotti “Dal pensiero strade per innovare. Software e comunicazione digitale, circolazione della conoscenza ed esigenze di tutela della proprietà intellettuale”, cfr. http://ping.fm/avG6t

Articolo tratto da: PEACELINK - 3 Luglio 2011

venerdì 1 luglio 2011

Ho settato un account su Ping.fm per tenere aggiornati i miei social networks e il blog.

mercoledì 29 giugno 2011

LISTA FALCIANI E P4 - Come l'Italia va avanti (da tempo)...

Per anni, con la mia Azienda , mi sono scontrato con alcune Realta' , soprattutto in ambito pubblico.
Gare alle quali partecipavamo, e che regolarmente perdevamo, oppure Gare alle quali non venivamo nemmeno invitati... di mezzo c'era sempre una Ditta , o un Pool di Ditte, facenti capo ad un imprenditore napoletano, ex vigile del fuoco (vigile semplice, diamine...!) , che catalizzava affari e relazioni pubbliche, e faceva terra bruciata della concorrenza...
Alcuni mie ex dipendenti mi dicevano:
...Ma quello si che e' un imprenditore... sa come "muoversi", e poi fa regali a destra e manca, inviti a cena, feste nella sua villa ad Ischia... comincia a fare cosi' anche tu , e vedrai che le cose cambieranno...

E' inutile dire che non ho mai dato retta a certe sirene, che mi spingevano ad essere un tantino piu' sveglio e furbo... Ho preferito togliermi di mezzo, piu' che cascare in simili storie. E ne sono fiero.

E' di questi giorni la storia di Papa , Bisignani, e della inchiesta sulla cosiddetta P4 , e mi e' capitato di leggere questa notizia, che vi riporto integralmente, sul Blog Mondo News , di Enrico di Giacomo:

__________________________________________________________________________________

L’INCHIESTA SULLA P4: MATACENA IN LISTA FALCIANI, A PRANZO CON GDF

I gemelli per gli uomini e dei foulard per le signore. E’ il regalo che l’imprenditore Luigi Matacena ha fatto ad una serie di alti ufficiali della Guardia di Finanza e all’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani nel corso di un pranzo avvenuto a Napoli in occasione dell’incontro tra Napoli e Milan di quest’anno. A rivelarlo è lo stesso Matacena nel corso dell’interrogatorio davanti ai pubblici ministeri napoletani Francesco Curcio ed Henry John Woodcock che lo hanno sentito lo scorso 21 marzo nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. Matacena è uno degli imprenditori che, secondo l’accusa, avrebbe subito le ‘pressioni’ del parlamentare del Pdl Alfonso Papa (nei confronti del quale è stato chiesto l’arresto alla Camera) affinchè rivelasse il contenuto dell’interrogatorio davanti ai Pm. L’imprenditore ha anche ammesso di aver pagato 4mila euro di conto per il soggiorno all’hotel de Russie di Papa e di una sua amica. E Matacena è uno dei nominativi che compare nell’elenco dei 5.439 correntisti italiani della filiale di Ginevra della Hsbc, sottratto dall’ex dipendente della holding Herve’ Falciani, su cui indagano numerose procure italiane. ‘Il mio nome compare nella lista - dice ai magistrati nel verbale che e’ stato secretato - ho ’scudato’ nel dicembre 2009 circa 2 milioni e mezzo di euro che avevo su due conti alla Hsbc di Lugano e poi su un conto acceso presso la Banca Zanardelli presso la quale ho fatto lo scudo, facendo rientrare i soldi’. Per il procedimento relativo alla lista Falciani, prosegue Matacena, ‘ho avuto anche accertamenti da parte della Guardia di Finanza… mi hanno dato una lista di documenti che entro 15 giorni io ho prodotto. Ad oggi la procedura e’ chiusa’. E’ in questo quadro che si inserisce il pranzo. ‘Effettivamente ho pagato - spiega Matacena ai magistrati - nell’autunno di quest’anno un pranzo al ristorante Mattozzi di via Filangeri a cui hanno partecipato il generale Bardi (comandante interregionale della Campania, ndr), il generale Adinolfi (capo di stato maggiore, ndr) con la moglie, il generale Grassi (comandante provinciale di Napoli, ndr), il generale Zafarana (comandante del primo reparto del comando generale, ndr), l’ex ufficiale della Guardia di Finanza Stefano Grassi, oggi alle Poste, il dottor Galliani con un’accompagnatrice e un suo amico’. Tale pranzo, prosegue, ‘fu pagato da me che chiamai il generale Bardi per andare alla partita del Napoli’. In quell’occasione ‘ho regalato a tutti i signori menzionati (ufficiali della guardia di finanza e non) dei gemelli comprati da Marinella e per le signore un foulard sempre di Marinella. Pagai io il conto che venne a costare meno di mille euro’. Dall’interrogatorio non risulta se i generali fossero a conoscenza che l’imprenditore era inserito nella lista Falciani ma, dice Matacena con i generali Bardi e Adinolfi ‘mi do del tu’. Subito dopo pero’ precisa: ‘non ho mai chiesto alcuna cortesia ne’ con riferimento allo scudo fiscale ne’ per altro ai miei amici della Gdf, anche perche’ per lo scudo fiscale non mi sarebbe servito alcun aiuto dal momento che e’ previsto dalla legge e basta pagare la sanzione’. Matacena dice di aver conosciuto alcuni dei generali a Ischia e anche in quell’occasione ‘io e il Gallo (altro imprenditore coinvolto nell’inchiesta, ndr) abbiamo offerto, a turno, due cene a distanza di un anno… a una di queste c’erano i generali Adinolfi e Spaziante (con le signore), compresi Flavio Cattaneo (ad di Terna) e Sabrina Ferilli’. Nel corso dell’interrogatorio, l’imprenditore affronta anche il discorso relativo al parlamentare del Pdl Alfonso Papa che ‘a proposito della Gdf mi disse che lui era a disposizione per tutto cio’ e per tutti i problemi che io e la mia società avremmo potuto avere che avrebbe potuto risolvere grazie alle sue conoscenze…mi ha più volte detto che a Napoli, soprattutto, in ambito giudiziario, ‘la’ comandava lui’ ‘. C’è un episodio in particolare che Matacena racconta ai pm. Avviene il 17 marzo di quest’anno, quando incontra Papa in centro a Napoli. ‘In tale circostanza il Papa mi ha letteralmente seguito e braccato, si è avvicinato a me e mi ha detto che sapeva che ero stato sentito dalla Procura della Repubblica di Napoli…voleva sapere che domande mi avessero fatto e se mi avessero fatto domande anche su di lui…gli ho detto bruscamente che non volevo parlare con lui e che a causa sua avevo già avuto abbastanza problemi’. A quel punto, conclude Matacena, ‘mi ha risposto che sarebbe andato tutto a posto e che Bisignani con le sue dichiarazioni stava ‘prendendo per il culo’ i pm e che comunque si stava ‘chiudendo tutto’, lasciando intendere che tutto si stava ‘apparando’. Il Papa aggiunse che lui ‘gli amici non li lascia mai soli’ e che non mi sarei dovuto preoccupare. Confesso e ribadisco di aver molta paura del Papa’.

__________________________________________________________________________________

Letta la notizia, son sempre piu' fiero delle mie scelte, e mi rattrista che c'e' ancora gente che avalla certe teorie, e immagina che tutti gli imprenditori, se vogliono lavorare, devono cascare nella concussione, nella corruzione, nel clientelismo, e navigare nella disonesta'.
E ai miei ex dipendenti rivolgo un pensiero affettuoso: se avessero lavorato per gente simile ora sarebbero messi molto peggio...

martedì 28 giugno 2011

Riforma Fiscale

Per domani si dovrebbe avere la stesura del Piano del Governo per la Manovra di 43 miliardi di euro prevista da Bruxelles. La base di partenza preparata dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, e anticipata dall'agenzia Ansa, prevede tre aliquote Irpef (al 20, al 30 e al 40%) e l’innalzamento dell'Iva di un punto per le aliquote più alte (10 e 20%; che quindi si alzeranno all'11 e 21%).
Come al solito, anziche' prevedere una manovra sostanziale e seria di riduzione delle Spese, si cerca di colpire il cittadino con inutili innalzamenti del prelievo fiscale.
L'aumento delle aliquote, infatti, sull'IVA , porteranno a penalizzare i consumi, con conseguente ritardo nello sviluppo della nostra economia.  Secondo me, si mette sempre mano nelle tasche dei cittadini, soprattutto i meno abbienti.

Dal 2014 , poi, si dovrebbe ridurre (o eliminare del tutto) l'IRAP, che per le Aziende e' un vero e proprio capestro, al momento attuale.   Ricordando che attualmente tale imposta porta circa 40 miliardi di euro nelle casse dello Stato, non si capisce come si puo' ridurre tale imposta, cercando di mantenere la richiesta di pareggio di cassa con 43 miliardi di euro di correzione in attivo...

Misteri della politica italiana... Staremo a vedere.

GIULIO TREMONTI

lunedì 27 giugno 2011

IL VENTAGLIO SEGRETO

È in uscita il nuovo film diretto da Wayne Wang e tratto dal bellissimo romanzo Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See .
Ambientato nella Cina del XIX secolo , la storia è quella delle donne di una remota contea dell'Hunan che ricorrevano ad un codice segreto per comunicare tra loro: il nu shu , la  scrittura delle donne.

Jeon Ji-Hyun
Andrò a vederlo senz'altro. Anche per vedere la mia attrice coreana preferita: JEON JI HYUN .
Uscita nelle sale : 8 Luglio 2011.

giovedì 23 giugno 2011

Giardino a Lavinio

Non trovo nulla al mondo più rilassante di questo scorcio del mio giardino...

Spirito marinaro


A Ottobre dello scorso anno son passato in moto sul lungomare del Lido di Latina, solo pochi giorni dopo che un barcone di immigrati alla disperata ammararono e si dispersero nelle campagne dell'agro pontino... Ho scattato questa foto , e pensavo che sarebbe stato bello poter capire quante e quali storie ognuno di questi immigrati portava con se... Potendo, sarebbe stato bello salire a bordo di quella barca fantomatica , e ascoltare i loro racconti.
Mi risuonano le parole di Bossi & Co. di questi giorni, e proprio non capisco...
Posted by Picasa

mercoledì 22 giugno 2011

Pensieri serali

 

Stasera in TV non mi andava di vedere nulla. Me ne sono venuto nel Patio in giardino, e mi godo il fresco serotino e i rumori del mare in lontananza.  Ogni tanto passa qualche aereo , e mi viene la curiosita' di sapere dove sia diretto... Non che mi interessi molto, ma la curiosita' di sapere dove sia diretta tanta gente, e perche', e' una leggera tentazione di fuga.
Ho acceso il riproduttore di musica del PC , e ascolto Angeleyes degli ABBA , e ritorno indietro con il tempo, a quando qui a Lavinio mi godevo le vacanze spensierato, e coi miei amici di comitiva.
Ora i tempi son diversi. Son qui a cazzeggiare, e rilassarmi la mente, ma devo lavorare. Fra un po' completero' un lavoro al PC , con il silenzio e la calma che c'e', e mi terro' stretti i ricordi di quando ero piu' spensierato. 
Lavinio mi ispira da sempre, e ora che sto ricercando (e , spero, ritrovando) me stesso, son contento di sentirmi a casa. Una casa metafisica, non di mattoni, ma fatta di pensieri, immagini, odori, ricordi... Il mio animo ne guadagna, e mi permette di sentirmi un uomo vivo... Non migliore, perche' domani' saro' migliore di ieri, e dopodomani migliore di domani, e cosi' via...
Spero che qualcuno mi lasci il suo commento, mi piacerebbe molto confrontarmi con altri, e sapere di voi...